mercoledì 2 dicembre 2009

Radioamatori con la Protezione Civile in Abruzzo

Numerosi radioamatori fra cui anche alcuni bolzanini hanno partecipato ai soccorsi durante il terremoto in Abruzzo.
Assieme a IN3YGW e IN3ADE mi sono recato in Abruzzo nei primi giorni dopo il terremoto, quando più grande era la necessità di mantenere i collegamenti radio, in quanto le linee telefoniche erano interrotte.
Finalmente nei giorni scorsi sono riuscito a teminare il montaggio del materiale video che abbiamo registrato durante il nostro servizio.

Eccolo qui sotto, diviso in 2 parti per esigenze tecniche.

PRIMA PARTE:




SECONDA PARTE:

domenica 18 ottobre 2009

JOTA a Tret - 2 belle giornate per scout e radioamatori

Il terzo week-end di ottobre per scout e radioamatori di tutto il mondo vuol dire JOTA (e JOTI), ovvero Jamboree on the Air: il raduno mondiale degli scout sulle frequenze radioamatoriali, giunto quest'anno alla 52a edizione.


Quest'anno assieme ad alcuni radioamatori della sezione ARI di Bolzano, agli scout del CNGEI di Bolzano e degli Scout d'Europa di Merano abbiamo trascorso due giornate magnifiche giornate dove i ragazzi si sono divertiti fra collegamenti radio e giochi di avvicinamento al mondo radioamatoriale.


Luogo delle operazioni è stata l'accogliente casa di Tret, messa a disposizione dalla Parrocchia S.Spirito di Merano grazie all'interessamento dell'amico Vito IN3VST.

La mattina di sabato i radioamatori scout Maurizio (IN3RXG), Paolo (IN3LTQ) e Andrea (IN3ECI), hanno raggiunto di buonora Tret dove già si trovava Vito (IN3VST), e assieme abbiamo iniziato a montare le antenne e le stazioni.





Gran lavoro per montare una antenna verticale Challenger multibanda (alta oltre 14 metri) che ha dato comunque ottimi collegamenti.

Abbiamo installate anche una windom 10-80m e una canna da pesca per i 20 m.






Vito intanto aveva piazzato l'antenna per i 2 m. e testava la stazione che servirà a collegare i radioamatori della regione.

Dopo pranzo abbiamo verificato le stazioni radio montate e terminato di calibrare le antenne.





Quando gli esploratori sono arrivati tutto era pronto e, suddivisi in 3 stazioni radio operanti in modalità diverse, tutti i ragazzi hanno partecipato entusiasti alle attività proposte sia sabato 17 che domenica 18 ottobre 2009.
Alla domenica è arrivato a darci una mano anche Diego (IN3MYP), mentre Manfred (IN3NMZ), scout di Merano ha collaborato con noi tenendo a sua volta una base radio.




Altre notizie e foto le potete trovare sul sito dell'ARI BOLZANO e sul sito della Sezione di Bolzano del CNGEI, sul Blog del reparto Catinaccio.

giovedì 15 ottobre 2009

52° JOTA 2009 - Radio e Scout assieme


Sabato 17 e domenica 18 ottobre ci sarà l'annuale appuntamento con JOTA e JOTI, ovvero con i Jamboree dell'aria e via internet.

Migliaia di scout di tutto il mondo, appartenenti a tutte le associazioni, cercheranno di collegarsi attraverso le onde radio, con l'aiuto dei radioamatori, oppure da alcuni anni anche utilizzando computer e internet.

Quest'anno parteciperò allo JOTA assieme a scout del CNGEI, dell'AGESCI e Scout d'Europa con la collaborazione di altri radioamatori scout.
Saremo in frequenza con i nominativi: IN3RXG (Maurizio), IN3ECI (Andrea), IN3VST (Vito), IN3LTQ (Paolo) e IN3MYP (Diego).

Sabato mattina alzeremo le antenne a Tret, in Val di Non (TN) e nel pomeriggio, con l'arrivo dei ragazzi (alla mattina sono a scuola) inizieremo a lanciare il nostro "CQ Jamboree" sulle varie frequenze scout.

Faremo anche dell'attività locale in VHF e sui ripetitori, cercando di collegare altri radioamatori della regione. In questo modo speriamo di avvicinare i ragazzi al mondo delle radio.

Tutti i radioamatori sono invitati a cercare di collegarci, sia in VHF che in HF (in fonia).
Qui sotto riporto le frequenze scout utilizzate.

Band
SSB (phone)
CW (morse)
80 m
3.690 e 3.940 MHz
3.570 MHz
40 m
7.090 e 7.190 MHz
7.030 MHz
20 m
14.290 MHz
14.060 MHz
17 m
18.140 MHz
18.080 MHz
15 m
21.360 MHz
21.140 MHz
12 m
24.960 MHz
24.910 MHz
10 m
28.390 MHz
28.180 MHz
6 m
50.160 MHz
50.160 MHz

Quest'anno lo JOTA si svolge negli stessi giorni di un contest germanico, quindi per noi bolzanini potranno esserci un po' di problemi. Il ogni caso le seguenti frequenze sono "contest-free zone":

80 m 3650 - 3700 kHz,
40 m 7080 - 7140 kHz,
20 m 14100 - 14125 and 14280 - 14350 kHz,
15 m 21350 - 21450 kHz,
10 m 28225 - 28400 kHz

quindi su queste frequenze non ci saranno interferenze.


Vi aspettiamo "on the air".

IN3RXG, IN3ECI, IN3VST, IN3LTQ, IN3MYP.

domenica 19 luglio 2009

Chi ha detto che i radioamatori non sono Gentiluomini ?


IN3EBJ (Paola) ha già avuto la prima soddisfazione in campo radiomatoriale.

Durante uno dei suoi primi collegamenti, il 9 maggio scorso ha IN3EBJ ha collegato una stazione operante per il "Diploma costa dei Trabocchi" (IW6NOB, che ne è anche l'Award Manager).
IW6NOB è stato un po' uno dei padrini di battesimo (dell'aria) di IN3EBJ.

La sezione ARI di Lanciano, che patrocina il diploma, ha voluto incoraggiare IN3EBJ assegnandole al merito il Diploma "Costa dei Trabocchi" della provincia di Chieti.
Pertanto nei giorni scorsi a Paola è arrivato un inatteso, ma molto gradito "plico" contenente la QSL, il diploma e una lettera della Sezione Ari di Lanciano che spiegava le motivazioni.

Un grazie quindi alla Sezione ARI di Lanciano per questa iniziativa verso i nuovi radioamatori, per incoraggiarli a impegnarsi sempre più in questa nostra avventura radioamatoriale.

Intanto IN3EBJ è già lanciata alla caccia di nuovi collegamenti e per agosto sta già progettando di cimentarsi nell'attivazione di qualche castello.
Castellani, siete avvisati!!!


59più20: Il nuovo sito con tutte le uscite

Il team "59più20" si è dotato di un nuovo sito indipendente, con tutte le uscite e le attività cui partecipa.
Il link è: http://59piu20.blogspot.com/

sabato 4 luglio 2009

DCI-CZ061 Castello dei Principi di Tiriolo

Riattivazione del Castello dei Principi di Tiriolo (Calabria), paese di origine di mia moglie Paola IN3EBJ
I ruderi del Castello dominano il paese dall'alto e sono comunque meta di frequenti visite in quanto ottimo punto panoramico.

Il log dell'attivazione è visibile qui: http://www.ziopit.com/in3rxg/mylog/log-dci.htm


giovedì 2 luglio 2009

DCI-VV005 Torre Sant’Irene di Briatico

Sulla spiaggia restano due Torri (sec XVI) del sistema difensivo antiturco: Torre Sant'Irene, eretta dal governo vice Reale Spagnolo a vedetta contro le incursioni barbaresche e la Rocchetta (DCI-VV004).

Il log dell'attivazione è visibile qui: http://www.ziopit.com/in3rxg/mylog/log-dci.htm

 

mercoledì 1 luglio 2009

DCI-VV004 Torre Rocchetta di Briatico

A Briatico sulla spiaggia restano due Torri (sec XVI) del sistema difensivo antiturco: la Rocchetta, alta torre di vedetta costiera a pianta quadrata, che fu sede della Corte Feudale Bisbal e Torre Sant'Irene (DCI-VV005).

Il log dell'attivazione è visibile qui: http://www.ziopit.com/in3rxg/mylog/log-dci.htm

domenica 28 giugno 2009

DCI-VV010 Torre Parnaso a Joppoli

Fuori l’abitato di Joppolo, ad un paio di chilometri di distanza, si staglia in cima alla costiera la Torre di Joppolo. E' una delle numerosissime torri costruite lungo il litoraneo tirrenico a guardia delle incursioni. I castellani che la presidiavano, stipendiati dal paese, avevano l'incarico di stare alle vedette contro i corsari e di dare avviso di qualsiasi arrivo con segnalazioni fatte con fuochi, di notte, e mediante staffette a cavallo, di giorno.

Il log dell'attivazione è visibile qui: http://www.ziopit.com/in3rxg/mylog/log-dci.htm

sabato 27 giugno 2009

DCI-VV030 Torre Ruffa a Ricadi

Torre Ruffa fa parte di una serie di torri di guardia costruite ed ancora in parte presenti, nel territorio di Ricadi. Costruita tra il XV ed il XVI secolo a difesa del territorio dalle invasioni Saracene . Le torri venivano presidiate dalle guardie che, avvistate al largo delle coste le navi saracene, con segnali avvisavano la popolazione dell’imminente pericolo.

Attualmente si trova all'interno di un villaggio turistico e non è visitabile.
Questa è stata la prima attivazione.

Il log dell'attivazione è visibile qui: http://www.ziopit.com/in3rxg/mylog/log-dci.htm

venerdì 26 giugno 2009

DCI-VV017 Torre Marrana di Brivadi a Ricadi

Torre Marrana fa parte delle torri di avvistamento presenti nel territorio di Ricadi, risalenti al 1500, fatte costruire
da Carlo V, che venendo in Calabria si era reso conto che le coste erano senza protezione, per cui bisognava fortificarle.
Complessivamente ne furono costruite 360.


Il log dell'attivazione è visibile qui: http://www.ziopit.com/in3rxg/mylog/log-dci.htm

DCI-VV015 Castello di Brivadi a Ricadi

Prima attivazione del Castello di Brivadi a Ricadi.


Il log dell'attivazione è visibile qui: http://www.ziopit.com/in3rxg/mylog/log-dci.htm

domenica 21 giugno 2009

DCI-VV006 Castello Galluppi a Caria

Il Castello -Galluppi-Toraldo è una bellissima ed interessante struttura in serio pericolo di sopravvivenza, appartenuta alla Famiglia GALLUPPI e residenza estiva di pasquale GALLUPPI Filosofo Tropeano che amava passare a CARIA le sue estati.
Il castello si trova nel centro del paese e la mia canna da pesca ha suscitato molta curiosità nei paesani. 
Prima attivazione.

Il log dell'attivazione è visibile qui: http://www.ziopit.com/in3rxg/mylog/log-dci.htm

Radio-Ferie

Ho iniziato le mie ferie in Calabria e, come promesso, attiverò alcuni castelli della provincia di Vibo Valenzia.
Questa mattina ho attivato VV006, Castello Galluppi di Caria a Drapia. Molto rumore, anche perchè il castello è proprio in mezzo al paese, con alcune linee elettriche che passano vicine. La pazienza dei corrispondenti nel ripetere magari più volte il call mi ha permesso comunque di completare l'attivazione.

Nei prossimi giorni altri castelli vicino a Ricadi, sempre PRIME ATTIVAZIONI.

venerdì 5 giugno 2009

Radioamatori e birra

Cosa c'è di più bello di una birra fresca mentre sei impegnato in un collegamento DX??
(grazie all'amico IN3AFT che me l'ha segnalata)


lunedì 27 aprile 2009

ARI in diretta video da DICOMAC (L'Aquila)

L'Ari Pescara ha attivato uno streaming video per seguire in diretta la postazione ARI presso DICOMAC.
Clicca qui per vedere: http://www.mogulus.com/aridicomac


--. --- --- --. .-.. . (Google in cw)

Questa mattina la sorpresa aprendo il motore di ricerca di Google è stato che il logo era in CW.
Parecchie persone avranno cercato di capire se effettivamente erano su Google o meno, ma per noi OM era come leggere l'italiano anche se in effetti mancava il ta-taaa-



martedì 14 aprile 2009

3 radioamatori bolzanini con la protezione civile in Abruzzo.

A.R.I.-RE e TERREMOTO

Nella notte del 6 aprile 2009 un violento terremoto colpiva L’Aquila e i paesi vicini, distruggendo o lesionando numerosissime case e provocando circa 300 morti. I primi a lanciare l’allarme, come spesso succede in questi tristi eventi, sono stati i radioamatori abruzzesi e subito si è mossa la Protezione Civile locale ed è stato lanciato l’appello alle varie associazioni di volontariato che hanno prontamente risposto, facendo arrivare in Abruzzo centinaia di volontari: scout, ex alpini, infermieri, medici e ovviamente tra i primi ad essere allertati i radioamatori, quale indispensabile supporto visto che immediatamente dopo il sisma e nei primi giorni erano interrotte tutte le comunicazioni comprese quelle telefoniche. Nella sua funzione di rappresentanza esterna e periferica,
anche alla nostra Sezione è stato chiesto di inviare operatori per dare il cambio a chi ormai era impegnato ininterrottamente da due giorni o per coprire zone non ancora collegate via radio, così mercoledì 8 aprile i nostri soci IN3YGW (Antonello), IN3ADE (Roberto) e IN3RXG (Maurizio) sono partiti alla volta de L’Aquila sul camper di IN3YGW, attrezzato rapidamente come stazione mobile.

Sentiamo il loro racconto:


Il viaggio lungo l’autostrada adriatica è stato rapido e senza problemi. Dopo S. Benedetto del Tronto ci siamo messi in contatto radio via ponte R4 con la Prefettura di Pescara che coordinava gli arrivi dei radioamatori dalla parte adriatica, fornendo indicazioni per raggiungere la zona terremotata. Superato il traforo del Gran Sasso abbiamo fatto QSY sull’R1 dove la sala radio gestita dall’ARI presso la DICOMAC (Direzione di Comando e Controllo) coordinava le operazioni di soccorso e il collegamento con i numerosi campi.

Siamo arrivati a L’Aquila con parecchie difficoltà (autostrada interrotta, ponti crollati, frane,…) che ci hanno costretti a tortuose deviazioni, mentre il navigatore impazziva cercando di ricalcolare continuamente il percorso.

Il primo impatto con il terremoto sono state le numerose tende sistemate nei prati e giardini delle case, le automobili impolverate posteggiate ai bordi delle strade, le case, molte delle quali apparentemente intatte, ma che presentavano enormi squarci, e calcinacci e sassi ovunque.

Uno scenario che, nonostante le immagini viste in televisione, ci ha molto colpito.

Ultima deviazione a causa di un ponte che aveva ceduto con la scossa di terremoto di qualche ora prima del nostro arrivo (una delle molte che quotidianamente abbiamo imparato ad attendere) e alle 17.30 ci siamo registrati presso la Segreteria Volontariato, situata presso la Scuola Ispettori e Sovraintendenti della G.F. a Coppito, un centro a pochi chilometri dal capoluogo, quindi siamo giunti presso la centrale radio, gestita dall’ARI, dove abbiamo trovato anche OM già conosciuti o sentiti in frequenza.

Un’ora dopo ci è stata assegnata la destinazione: LUCOLI, a sud-est del capoluogo. Sperduto fra i monti, sulla strada che porta alla nota località sciistica di Campo Felice (1600 m.).

Il comune di Lucoli si estende su un territorio di quasi 110 km2, disseminato di piccole frazioni, anche se gli abitanti superano di poco il migliaio.

Alle 20.00 arriviamo al primo dei tre campi presenti nel territorio comunale. Qui incontriamo IZ6FXP (Alberto), anche se a dire in vero prima incontriamo le sue grandissime antenne, inutilizzate in cima alla sua casa dichiarata inabitabile.

Ad Alberto, per la sua disponibilità e capacità organizzativa è stata assegnata l’incombenza di coordinare le operazioni nella tendopoli Lucoli-Le Ville, dove vive assieme ai suoi compaesani, presso il campo sportivo di San Menna.

Quando abbiamo parlato con lui erano già attendate oltre 400 persone (diventate oltre 500 nel giro di pochi giorni) e da poco era arrivata la cucina da campo. Il posto dove dovevamo dirigerci era un’altra tendopoli, quella di Lucoli-San Giovanni, dove per non perderci, data l’orografia mutata dal sisma, venivamo accompagnati dai locali carabinieri. Infatti i paesi erano totalmente disabitati e quindi era impossibile trovare qualche persona a cui chiedere informazioni.

Arrivati al campo siamo stati presentati a Marco, capo campo. Dopo rapide presentazioni, visto che ormai stava facendo notte, abbiamo iniziato a montare l’antenna per le VHF-UHF e la stazione radio. Con i palmari infatti non si riusciva ad agganciare il ponte R1, utilizzato durante le operazioni, ma solo a sentirlo.

Fortunatamente nella piccola struttura che una volta fungeva lo spogliatoio del campo sportivo dove adesso erano state sistemate le prime tende, c’era l’energia elettrica funzionante, così non abbiamo avuto bisogno di mettere in funzione il gruppo elettrogeno. Alle 21.15 eravamo operativi e lo abbiamo subito confermato alla Centrale radio de L’Aquila e anche a IZ6FXP il quale, felice della cosa ci passava la totale responsabilità dei collegamenti con la centrale operativa.

Alle 21.45, ceniamo in camper con il pasto che ci hanno dato a L’Aquila e che ormai è diventato freddo.


Dopo cena, con le radio palmari all’orecchio, abbiamo fatto un giro conoscitivo della struttura e del campo. Eravamo molto stanchi, ma siamo stati avvicinati da molte persone che “vivevano” praticamente nelle auto al campo di San Giovanni, desiderose di un contatto umano che ridesse loro fiducia e sicurezza. Il nostro compito era di gestire le “comunicazioni alternative in emergenza”, ma nei nostri turni liberi (essendo in 3 riuscivamo a gestire bene la giornata e le ore alla radio) non ci siamo tirati indietro nel dare una mano a montare le tende (col libretto delle istruzioni alla mano, visto che nessun aiuto “esperto” era venuto a montare le tende come invece era successo alle “Ville”), ad organizzare e sistemare il magazzino dove man mano si accumulavano le scorte di viveri , vestiario e beni di prima necessità offerti direttamente da privati e associazioni umanitarie giunte da Roma, da Napoli e da altre città del centro-sud.

La prima notte ci ha visti addormentati dopo mezzanotte, con il Kenwood TS2000 di IN3YGW che è rimasto acceso giorno e notte per tutto il periodo del nostro servizio.

Ben presto (alle 2.58 di giovedì mattina) abbiamo fatto la conoscenza anche col terremoto. Una scossa di magnitudo 5.3 ci ha bruscamente svegliati. Una scossa lunga e molto forte. La frequenza di soccorso di è subito animata di chiamate dagli operatori in servizio nei vari campi che comunicavano alla sala radio eventuali problemi o nuovi crolli. Dopo circa un’ ora la situazione si normalizzava e riprendevamo a sonnecchiare, con un orecchio alla radio e l’attenzione rivolta a percepire eventuali nuove scosse .

Alle 5.15 un’altra scossa (magnitudo 4.3) e alle 6.30 un’altra, percepibile, anche se più leggera delle precedenti.

Una notte per noi tutt’altro che tranquilla, che però per gli abruzzesi continuava dal dicembre scorso. Da quel periodo, infatti, nella città e nei dintorni avevano cominciato a percepire le prime scosse anche se solo di bassa intensità.


Entrati quindi anche noi nello “spirito” di terremotati, abbiamo occupato la mattinata a montare le altre antenne e a tentare il collegamento con Bolzano su varie bande e con varie antenne, ma purtroppo la zona dove eravamo e l’orografia (e forse qualche influsso elettromagnetico dovuto a quanto stava succedendo sottoterra??) non ha reso possibile nessun collegamento con la zona 3 e in particolare IN3.

Nel pomeriggio, verso le 16.30, mentre eravamo all’esterno del camper, una breve ma intensa scossa tellurica, simile ad una scossa elettrica che partiva dalla pianta dei piedi e saliva verso l’alto.


Un’esperienza che ci ha colto impreparati: nulla a che vedere con le scosse che sentiamo a Bolzano. Abbiamo iniziato, così a capire, lo stato d’animo e soprattutto lo stress cui sono sottoposte quotidianamente queste persone. Rapida verifica assieme al capo-campo per verificare che tutti stessero bene, un rapido collegamento radio con il campo di San Menna e quindi abbiamo dato conferma alla centrale operativa che tutto era a posto.


Durante la cena un’altra scossa mentre eravamo nel refettorio: alcune persone colte dal panico hanno iniziato a scappare, altre si sono messe a piangere, gli anziani si guardavano intorno con sguardo perso.

Noi, ancora non “abituati” a capire che si trattava del terremoto, siamo rimasti seduti. Subito Marco e il sindaco di Lucoli hanno tranquillizzato le persone.

La bassa struttura dove eravamo a cena era in cemento armato e quindi perfettamente sicura.

Velocemente abbiamo raggiunto la stazione radio mentre nei nostri palmari già si intrecciavano i messaggi e le informazioni dai vari campi.

Di notte e anche nei giorni seguenti fino a pochi minuti prima della nostra partenza, le scosse ci hanno accompagnato costantemente: ormai non le annotavamo più sul nostro diario.

Lucoli è sito a 1000 m. di altitudine. Se il tempo è bello, di giorno si sta bene. La campagna non si è ancora risvegliata, solo qualche pesco in fiore e qualche siepe gialla creano delle macchie di colore. La neve è visibile sulle cime poco più in alto.


Quando siamo arrivati erano state montate 3 tende, alla nostra partenza tutte le 20 tende disponibili erano state sistemate e consegnate, ma molta gente dormiva ancora in macchina perché mancavano le brandine. Ne erano state consegnate solo 20. Le altre 80 sarebbero dovuto arrivare sabato 11, procurate da alcuni ragazzi di Napoli che erano venuti a portarci aiuti e a sentire le necessità.

Anche noi abbiamo provato, seppur parzialmente, il freddo della notte visto che il riscaldamento in camper ha deciso di non funzionare: Murphy e la sua “legge” colpisce ancora! Oltretutto nel tardo pomeriggio un acquazzone ha fatto calare bruscamente la temperatura. Già alle 18 serviva maglione e giaccone!

Nel tardo pomeriggio di giovedì IN3RXG (Maurizio) si spostava per un sopralluogo al campo delle “miniere” al passo Campo Felice (m. 1.600). Un centinaio di persone erano attendate nel posteggio dell’albergo. Lì fortunatamente gli alpini dell’ANA avevano montato un tendone come refettorio e locale di ritrovo e funzionava una cucina da campo.

Le tende erano dotate di stufetta per riscaldare le fredde notti (7 gradi sotto zero in questi giorni!), ma fino ad allora non si erano potute utilizzare perché la corrente elettrica era insufficiente. Successivamente arrivava un camion della Protezione Civile che ha scaricato un gruppo elettrogeno da 30 Kw e così finalmente nella notte hanno potuto dormire non al caldo, ma almeno con una temperatura accettabile.

Alla tendopoli delle miniere ci sono diversi anziani e parecchi bambini, fra cui anche 3 neonati, e quella che al campo “San Giovanni” era solo una fastidiosa pioggia, qui si è trasformata in una violenta grandinata che anche alcune ore dopo lasciava mucchi di ghiaccio attorno alle tende.

Venerdì mattina alla nostra tendopoli arrivano altre persone che finora avevano dormito in macchina vicino alle loro case. Iniziano ad esserci problemi con la somministrazione dei pasti. Fino ad allora un primo pasto caldo veniva portato dalla cucina sita al campo delle “Ville”, ma con i nuovi arrivati e gli altri 40 previsti per il sabato mattina è necessario che ci sia una cucina anche in questa tendopoli. Contattiamo subito via radio la centrale operativa che inoltra la richiesta al coordinamento della protezione civile.


Finalmente arrivano i bagni chimici, accolti da un fragoroso applauso da giovani ed anziani.

Poiché al mattino di sabato inizia il nostro viaggio di ritorno a Bolzano avvicendandoci con altri radioamatori provenienti dal centro Italia e per passare la Pasqua con le nostre famiglie, nel pomeriggio di venerdi iniziamo a smontare le antenne HF e a impacchettare le radio non necessarie, ma un guasto all’R1 ci costringe a montare, sotto una fredda pioggia, una seconda antenna visto che i contatti della maglia saranno ora effettuati via RU2 alfa, mentre i collegamenti con il campo di San Menna e quelli locali dobbiamo comunque ancora tenerli in diretta VHF.

La pioggia in breve diventa un violento acquazzone che costringe tutti a ripararsi in tenda o in macchina. A ora di cena non piove più, anche se ora è molto freddo.

Questa sarà una dura notte. Speriamo che anche qui arrivino le stufette elettriche e le lampade per illuminare l’interno delle tende.

Dopo la cena di venerdì in cui ci “ingozzano” di frittata e di “pane alle uova”, cucinati su un fornello elettrico, salutiamo tutti. Tutti ci ringraziano per quello che abbiamo fatto per loro, ma siamo noi che, commossi, ringraziamo loro per l’accoglienza e che cerchiamo di far loro coraggio per i mesi che molti di loro dovranno ancora trascorrere fuori casa: sarà per loro una dura prova.

“Salutati” da un paio di scosse durante la notte, la mattina di buonora smontavamo le ultime antenne e ci si apprestava a far ritorno a Bolzano.

Altri radioamatori, siamo certi, hanno già preso il nostro posto per aiutare questo popolo abruzzese che anche in questo frangente dimostra tutta la sua fierezza e la voglia di ricostruire immediatamente le loro case.

I6/IN3YGW, I6/IN3ADE e I6/IN3RXG

sabato 21 marzo 2009

Contest delle Sezioni 2009 - VHF

Un breve video della mia partecipazione al Contest VHF delle Sezioni 2009, fatto in compagnia di mia moglie IN3EBJ.
Giornata un po' nuvolosa di prima mattina, con temperature abbastanza basse, ma che ben presto è diventata stupenda: cielo sereno e temperatura abbastanza calda (9-10 gradi).

Un po' di problemi con l'antenna (purtroppo quella per le VHF la uso poco...) non mi hanno permesso i risultati che speravo, ma comunque era l'occasione per fare la prima uscita con la radio assieme a Paola IN3EBJ.
I primi due collegamenti li ho fatti con la zona 5 usando solo 5W, ma ottenendo comunque un ottimo rapporto (reale). Poi comunque sono passato in QRO, lavorando con 25W, per cercare di compensare i problemi di antenna.



giovedì 19 marzo 2009

"59più20" - Scarponradio Team


E' nato il team "59più20", composto da me IN3RXG, mia moglie Paola IN3EBJ e l'amico Giuseppe IN3RYE.

Il team ha come scopo principale la partecipazione in gruppo allo "ScarponRadio" organizzato dalla Sezione ARI di Trento.



IN3RXG e IN3EBJ sono da sempre appassionati di montagna, anche se a livello escursionistico e (ormai) non alpinistico.
Io sono molto appassionato all'attività dei contest e all'attivazione di castelli, ma, complice la mia 50% IN3EBJ, inizieremo a portare durante le nostre escursioni anche la radio e la canna da pesca (per antenna e non per trote).

IN3RYE invece, oltre ad essere Presidente del CAI Alto Adige, è un grande appassionato della montagna e ha già effettuato numerose attivazioni SOTA sia estive che invernali.

Quella di operare in team è per tutti noi un'esperienza nuova, senz'altro molto stimolante e siamo sicuri che ci darà molte soddisfazioni.

Il nome lo abbiamo scelto così, un po' di istinto. Non ha nulla di pretenzioso, anche perchè tante uscite le faremo in QRP, ma è un po' uno stimolo a cercare di rendere sempre al meglio.

domenica 15 marzo 2009

IN3EBJ - primi QSO


Primi QSO per IN3EBJ, mia moglie Paola.

Nei giorni scorsi abbiamo visitato la Fiera di Montichiari, dove IN3EBJ ha acquistato il suo primo palmare con cui effettuerà le prossime radioassitenza con la Sezione ARI di Bolzano.

Domenica 15 marzo è venuta assieme a me per partecipare al contest VHF. Non si è sentita ancora pronta per la "bolgia" del contest. Si è limitata ad aiutarmi a montare l'antenna e a tenere il log.

Comunque è stata un buon supporto: quel supporto che mi mancava finora nella mia attività radiantistica.

Qui sotto la nostra postazione in mezzo a prati innevati.

lunedì 23 febbraio 2009

Nuova radioamatrice in famiglia!

Dopo aver superato gli esami nella sessione di dicembre, oggi è arrivato finalmente il nominativo per mia moglie Paola: IN3EBJ.
Nei prossimi giorni la sentirete on the air!

mercoledì 28 gennaio 2009

Rinnovato il sito ARI Bolzano


Anno nuovo... sito nuovo. Questo è stato il motto di Capodanno della sezione ARI di Bolzano.
Con l'anno nuov infatti il sito web www.aribz.it si è completamente rinnovato. Un nuovo stile, più giovane e funzionale, con le notizie che dinamicamente si aggiornano per avere sempre in evidenza le cose importanti.
Dotato poi di un potente motore di ricerca permette di cercare notizie anche vecchie senza perdere tempo girando per le numerose pagine

Oltre alle fotografie il sito accoglie ora anche filmati per rendere sempre più vivo quello che è il "biglietto da visita" della Sezione ARI di Bolzano.

Il sito è sempre curato da IN3RWY che si avvale adesso di altri collaboratori in "redazione", coordinati e supervisionati dal Presidente di Sezione IN3LFL che ha fortemente voluto questo nuovo sito.

sabato 24 gennaio 2009

Fiere radioamatoriali 2009 vicino a Bolzano

Data Città Denominazione Fiera Organizzatore o informazioni
10 - 11 gennaio CEREA (VR) COMPUTERFEST & RADIOAMATORE Compendio Fiere
17 - 18 gennaio MODENA EXPO ELETTRONICA
07 - 08 febbraio VICENZA EXPO ELETTRONICA
14 - 15 febbraio SCANDIANO (RE) MOSTRA REGIONALE DELL'ELETTRONICA Fiere di Scandiano
28 feb. 01 marzo RIVA DEL GARDA (TN) COMPUTERFEST & RADIOAMATORE Compendio Fiere
07 - 08 marzo VERONA ELETTROEXPO Veronafiere
14 - 15 marzo MONTICHIARI (BS) MOSTRA NAZIONALE MERCATO RADIANTISTICO CENTRO FIERA S.p.A.
28 - 29 marzo GONZAGA (MN) FIERA DELL' ELETTRONICA E DEL RADIOAMATORE Fiera Millenaria S.r.l.
18 - 19 aprile MUSSOLENTE (VI) COMPUTERFEST & RADIOAMATORE Compendio Fiere
24 - 26 aprile PORDENONE FIERA DEL RADIOAMATORE PORDENONE FIERE
09-mag MARZAGLIA (MO) Mercatino scambio tra Radioamatori Ingresso gratuito Sez. A.R.I. Modena
06-giu MANTOVA M.E.M.O. Ingresso gratuito Club Virgiliano
13 - 14 giugno LONGARONE (BL) COMPUTERFEST & RADIOAMATORE Compendio Fiere
26 - 28 giugno FRIEDRICHSHAFEN (Germania) HAM RADIO Messe Friedrichshafen G.m.b.H.